Irlanda

UN VIAGGIO TRA LE AFFASCINANTI CREATURE E STORIE D’IRLANDA

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UN VIAGGIO TRA LE AFFASCINANTI CREATURE E STORIE D’IRLANDA


Proviamo per un attimo a ritornare bambini, a sentirci viaggiatori, a cercare l’orizzonte attorno al nostro mondo, ad essere curiosi delle leggende e del passato, a voler capire che profumo ha la terra che si congiunge con il cielo da una parte e con il mare dall’altra, a voler sentire l’odore dei colori e le storie narrate da antiche rovine. I nostri piedi vanno veloci attraversando vallate incantate in compagnia del vento, il nostro migliore amico…e ci dispiace quasi di non poter volare per ammirare in un sorso solo tutta questa Bellezza.  

Siamo in Irlanda, la terra delle antiche leggende celtiche, della mitologia, del folletti, degli elfi e delle fate…la terra del verde che piĂą verde non si può, del blu del mare che si scaglia instancabile sulle scogliere, degli immensi spazi aperti e selvaggi, costellati di secolari rovine di castelli e vetuste chiese che si insinuano tra il colore acceso dei prati con il freddo grigio della loro pietra. 

PiĂą in lĂ , in cittĂ  e nei paesi, delle voci si raccontano vicende tristi e allegre, scegliendo i tipici pub come luogo preferito, in compagnia della musica dal vivo e del fragoroso cozzare dei boccali di birra scura, famosa in tutto il mondo. Se amate sentirvi narrare storie qui siete nel posto giusto, nell’Isola di Smeraldo che ha una sola grande cittĂ  (Dublino) e un solo grande Santo (San Patrizio), nella terra “giusta” in ogni periodo dell’anno, dove il trifoglio è simbolo iconico e pianta sacra. 

Proverò ad intrattenervi un po’, come se fossimo seduti a fare due chiacchiere nel pub piĂą famoso di Temple Bar, centro nevralgico del divertimento irlandese e quartiere culturale della capitale, che pullula di artisti di strada, musicisti, gallerie d’arte e musei, oltre a rinomati negozi e ristoranti. 

La mia prima storia riguarda un personaggio strano che gli irlandesi conoscono bene e a cui hanno dedicato addirittura un museo… Piccolo di statura, cappello verde, barba rossiccia…lo conoscete?  Se non avete mai pensato di andare a vedere cosa c’è alla fine dell’arcobaleno, secondo la mitologia celtica vi si troverebbe il suo tesoro, e lui è il Leprechaun, il piĂą famoso folletto dell’isola, misantropo industrioso calzolaio che passa i suoi giorni, con l’immancabile compagnia di un bicchierino di potcheen, a fabbricare le scarpe che i suoi colleghi usano per ballare e divertirsi. Leggenda vuole che, se riuscirete a fissarlo negli occhi, esso dovrĂ  darvi i suoi tesori.  

Per gli amanti del Fantasy, avete capito che qui siete a casa vostra…quindi la mia seconda storia non può che avere come oggetto gli straordinari castelli d’Irlanda, a metĂ  tra avvincenti fiabe, sanguinose battaglie e fantasmi che non trovano pace… Alcuni sono ormai in rovina, altri sono stati ristrutturati e ad oggi ospitano lussuosi alberghi ma, si sa, in ogni fortezza che si rispetti si aggira uno spirito inquieto. Tra le varie storie che ho trovato, la piĂą terrificante è sicuramente quella del Castello di McMahon, nella Contea di Clare: si dice che tra le sue rovine, in una stanza chiusa con delle pietre, vi sia uno spirito maligno e che chiunque vi abbia guardato dentro non sia sopravvissuto per raccontarlo…perfino un esorcista, che verso la fine degli anni ’20 entrò nella stanza con l’intento di liberarla dal malefico essere, fu trovato morto il mattino seguente, pare per insufficienza cardiaca. Di tutt’altra indole è invece il fantasma del castello di Kinnitty, nella Contea di Offaly, ora trasformato in lussuoso albergo: molti visitatori lo avrebbero visto scorrazzare per l’edificio e addirittura scambiato due chiacchiere con lui…

Vi voglio presentare, infine, il protagonista di una famosa leggenda, quella della regina guerriera Medb di Connaught (o Maeve in inglese), raccontata nel celebre poema celtico TĂ in Bò Cuailnge, regina di una bellezza straordinaria che uccise il primo marito, avendo poi molti amanti e sposi finchè divenne moglie del re Ailill. Un giorno, però, essi si misero a discutere su chi possedesse piĂą ricchezze e oggetto della contesa divenne un meraviglioso toro di razza, di proprietĂ  del sovrano: l’unico esemplare simile era del re e della regina dell’Ulster e così Maeve scatenò una sanguinosa guerra per possederlo. Si dice che la mitologica sovrana sia sepolta sulla cima del Knocknarea in una tomba alta 10 metri, in piedi, con il volto ancora rivolto verso i suoi nemici. 

Molti sono i luoghi da visitare in Irlanda e lascio alle numerose guide turistiche il compito di elencarveli… sappiate solo che qui, da qualche parte lungo il mare, si possono trovare 40.000 colonne di basalto naturale formate da un’antica eruzione vulcanica e che in cima ad una rocca -che sarebbe uscita dalle fauci del diavolo- si erge un’imponente cattedrale gotica insieme alle affascinanti e spettrali rovine di uno dei monasteri piĂą antichi d’Irlanda. 

Sono solo due piccoli “input” che spero facciano nascere in voi il desiderio di iniziare un viaggio alla scoperta di questo meravglioso mondo e vi saluto lasciandovi in compagnia di una famosa benedizione di San Patrizio che cita così:


“Sia la strada al tuo fianco,
il vento sempre alle tue spalle,
che il sole splenda caldo sul tuo viso,
e la pioggia cada dolce nei campi attorno e,
finché non ci incontreremo di nuovo,
possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano.”

by Chiara Rose

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