UN VIAGGIO TRA LE AFFASCINANTI CREATURE E STORIE D’IRLANDA
Proviamo per un attimo a ritornare bambini, a sentirci viaggiatori, a cercare l’orizzonte attorno al nostro mondo, ad essere curiosi delle leggende e del passato, a voler capire che profumo ha la terra che si congiunge con il cielo da una parte e con il mare dall’altra, a voler sentire l’odore dei colori e le storie narrate da antiche rovine. I nostri piedi vanno veloci attraversando vallate incantate in compagnia del vento, il nostro migliore amico…e ci dispiace quasi di non poter volare per ammirare in un sorso solo tutta questa Bellezza.

PiĂą in lĂ , in cittĂ e nei paesi, delle voci si raccontano vicende tristi e allegre, scegliendo i tipici pub come luogo preferito, in compagnia della musica dal vivo e del fragoroso cozzare dei boccali di birra scura, famosa in tutto il mondo. Se amate sentirvi narrare storie qui siete nel posto giusto, nell’Isola di Smeraldo che ha una sola grande cittĂ (Dublino) e un solo grande Santo (San Patrizio), nella terra “giusta” in ogni periodo dell’anno, dove il trifoglio è simbolo iconico e pianta sacra.
Proverò ad intrattenervi un po’, come se fossimo seduti a fare due chiacchiere nel pub piĂą famoso di Temple Bar, centro nevralgico del divertimento irlandese e quartiere culturale della capitale, che pullula di artisti di strada, musicisti, gallerie d’arte e musei, oltre a rinomati negozi e ristoranti.



Vi voglio presentare, infine, il protagonista di una famosa leggenda, quella della regina guerriera Medb di Connaught (o Maeve in inglese), raccontata nel celebre poema celtico TĂ in Bò Cuailnge, regina di una bellezza straordinaria che uccise il primo marito, avendo poi molti amanti e sposi finchè divenne moglie del re Ailill. Un giorno, però, essi si misero a discutere su chi possedesse piĂą ricchezze e oggetto della contesa divenne un meraviglioso toro di razza, di proprietĂ del sovrano: l’unico esemplare simile era del re e della regina dell’Ulster e così Maeve scatenò una sanguinosa guerra per possederlo. Si dice che la mitologica sovrana sia sepolta sulla cima del Knocknarea in una tomba alta 10 metri, in piedi, con il volto ancora rivolto verso i suoi nemici.

Sono solo due piccoli “input” che spero facciano nascere in voi il desiderio di iniziare un viaggio alla scoperta di questo meravglioso mondo e vi saluto lasciandovi in compagnia di una famosa benedizione di San Patrizio che cita così:
“Sia la strada al tuo fianco,
il vento sempre alle tue spalle,
che il sole splenda caldo sul tuo viso,
e la pioggia cada dolce nei campi attorno e,
finché non ci incontreremo di nuovo,
possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano.”
il vento sempre alle tue spalle,
che il sole splenda caldo sul tuo viso,
e la pioggia cada dolce nei campi attorno e,
finché non ci incontreremo di nuovo,
possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano.”
by Chiara Rose
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